(La Repubblica) Perquisizioni a tappeto su aziende che hanno venduto mascherine FFP2 e FFP3, necessarie per la protezione da coronavirus, alle aziende sanitarie della Puglia: i finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria si sono presentati nella sede della Servizi Ospedalieri di Ferrara, della Sterimed di Milano e della Mds International di Ferrara, sequestrando documenti cartacei e informatici.
L’obiettivo è ricostruire le procedure con cui, nelle scorse settimane, tali ditte (insieme alla barese Aesse Hospital di Elio Rubino, perquisita il 26 marzo) hanno contattato l’Azienda sanitaria di Bari, che gestisce le procedure di acquisto di Dispositivi di protezione individuale per tutte le Asl della Puglia. Ogni giorno – stando ai calcoli della Regione – il fabbisogno nelle strutture pubbliche è di 33.500 mascherine FFP2 e 3 e di 135mila chirurgiche ma le quantità di cui ci si approvvigiona sono di gran lunga inferiori.
Nella penuria di dpi, sarebbero state offerte scorte di mascherine ospedaliere a prezzi di gran lunga superiori rispetto a quelli pagati fino a un mese fa. L’Asl è stata costretta ad accettare, per l’urgenza di reperire le protezioni e consentire agli operatori sanitari di continuare a svolgere il proprio lavoro.
Il procuratore aggiunto di Bari Roberto Rossi, però, ha subito acceso un faro sui possibili illeciti connessi alla commercializzazione di dispositivi di protezione in un momento in cui la domanda supera di gran lunga l’offerta. E ha dato mandato ai finanzieri (guidati dal colonnello Pierluca Cassano) di sequestrare la documentazione per ricostruire l’iter di vendita.
Il reato ipotizzato è manovre speculative sulle merci, ipotizzato a carico di Matteo Romario Fumagalli (rappresentante legale della Sterimed di Milano), Ali Mansour (della Mds International di Trieste) e Massimiliano Aniello De Marco (della Servizi ospedalieri di Ferrara). Tutte e tre le aziende non effettuano specificatamente produzione di dispositivi di protezione individuale, essendo la Servizi ospedalieri operativa nel settore delle lavanderie industriali, la Sterimed in quello delle sterilizzazioni e la Mds nel commercio di dolciumi.