È stato necessario l’intervento dell’elisoccorso.
Alle 14:21 circa, la postazione Manfredonia 1 è stata allertata dalla Centrale Operativa 118 di Foggia per un incidente stradale sulla Strada Statale 89. Alcuni passanti avevano segnalato una collisione tra un’auto e una moto, richiedendo il pronto intervento dei sanitari. Inizialmente, l’incidente sembrava di lieve entità, poiché i coinvolti erano vigili, coscienti e apparentemente senza lesioni gravi.
Pronto Intervento sulla SS 89
L’equipaggio dell’ambulanza 118 medicalizzata Manfredonia 1, composto dal team leader Gino Marchesani (Medico), Giuseppe Perrone (Infermiere), Alessandro Dei Nobili (soccorritore) e Daniele Spano (autista), si è recato prontamente sul luogo dell’incidente. Man mano che si avvicinavano, i soccorritori hanno rapidamente compreso la gravità della situazione (foto di repertorio).
Le condizioni del centauro
Il centauro coinvolto nell’incidente presentava fratture multiple agli arti superiori e inferiori, e possibili lesioni al bacino. Grazie alla prontezza e alla professionalità del team di soccorso, l’uomo è stato stabilizzato e trasportato con urgenza all’ospedale più vicino per ricevere le cure necessarie.
Il ruolo cruciale dei soccorritori
Questo incidente stradale sulla SS 89 sottolinea l’importanza di un tempestivo intervento da parte dei soccorritori del 118. L’operato dell’equipaggio Manfredonia 1 è stato determinante per garantire la sopravvivenza e la stabilizzazione del paziente in condizioni critiche.
Sicurezza Stradale: un richiamo alla prudenza
L’incidente è un importante richiamo alla prudenza per tutti gli utenti della strada. La SS 89 è un’arteria frequentata e incidenti di questo tipo possono avere conseguenze gravi. È fondamentale rispettare i limiti di velocità e prestare attenzione alla guida per prevenire tragedie.
L’efficacia e l’efficienza del Servizio 118 di Capitanata
L’incidente stradale sulla SS 89 ha dimostrato ancora una volta l’efficacia del sistema di emergenza 118 e la dedizione dei suoi operatori. Grazie all’intervento tempestivo della postazione Manfredonia 1, è stata salvata una vita. Continueremo a seguire questa vicenda per fornire ulteriori aggiornamenti sulle condizioni del centauro e sugli sviluppi della situazione.
La dichiarazione del Medico.
“Proseguo con il racconto degli eventi riguardanti i presunti danni al bacino. Nonostante fosse cosciente, il paziente, seduto sull’asfalto in attesa di aiuto, si trovava in uno scenario complesso. La macchina coinvolta, una Skoda bianca, presentava tutti gli airbag aperti e pezzi di lamiera staccati dal lato anteriore destro e dalla parte posteriore. Alcuni pezzi della carrozzeria erano conficcati tra il manubrio e la ruota anteriore della moto coinvolta” – ha spiegato Marchesani ad AssoCareNews.it.
Nei pressi della moto si trovavano vari oggetti, tra cui il casco del centauro, che era uscito dalla sua testa e dondolava ancora. Grazie all’esperienza dell’equipaggio, è stato prontamente allertato l’elisoccorso che, in breve tempo, giungeva sul posto trovando il paziente già stabilizzato e protetto dagli sguardi curiosi all’interno del vano sanitario dell’ambulanza.
I sanitari, grazie alla loro esperienza, sono riusciti a modificare e adattare l’utilizzo di alcuni presidi per meglio contenere le fratture degli arti inferiori e una possibile frattura del bacino, utilizzandolo in modalità opposta. Dopo aver stabilizzato il paziente, lo stesso veniva consegnato alle mani degli uomini dell’Elisoccorso.