«Ecco le ultime per quel che riguarda il ricorso al TAR contro il comune di Vieste e il suo Sindaco e contro le tariffe accattone applicate» – inizia così il duro comunicato stampa inviato poco fa in Redazione a firma di Raffaele CRISTINZIANO, presidente provinciale dell’associazione degli ambulanti ANA-UGL.
«Gli ambulanti forti di una legge del Governo Italiano entrata in vigore dall’ormai anno 2021 sono dovuti ricorrere al Tar e dopo 3 anni il prossimo 20 Giugno si discuterà il ricorso – continua Cristinziano – , succede però che la persona che ha firmato il ricorso si è ritirata e non si sa per quale motivo però qualcosa la presumiamo, ovvero che l’ambulante che ha firmato il ricorso svolge il mercato a Vieste ed a pensar male ci si trova sempre bene e allora dico una cosa, che un Sindaco da poco eletto e vicino al nostro Presidente della provincia ha pronunciato, ma io oggi devo dire che il male ha vinto sul bene!»
«Che cosa ricava – si chiede ancora Cristinziano – facendo pagare delle tariffe così esose non avendo il ritorno economico sperato? Molti operatori infatti non frequentano più il bel paese e lei non sta facendo altro che far sembrare il mercato a favore di chi o di che cosa? Non mi dilungo più di tanto ma voglio solo dirle che lei l’ha avuta vinta solo perché la categoria è una categoria che non è buona nemmeno a far valere i propri diritti “grazie” a qualche leccac*** di altre associazioni che non hanno un po’ di dignità ma ognuno interroghi la sua coscienza se ce l’ha, saluti!» – è la conclusione impietosa del comunicato stampa inviato a Vocedelgargano.com a firma di Raffaele CRISTINZIANO (nella foto-copertina), presidente provinciale dell’associazione degli ambulanti ANA-UGL.